Santuario S.Maria della Pietà – Sacile (Pordenone)

La Chiesa di Santa Maria della Pietà fu consacrata all’inizio del 1616 e nel 1630 fu edificato l’altare ad opera di Valentin dell’Huomo di Udine e il nuovo campanile eretto da tale “maestro Bernardino”.

Santuario S.Liberale – Sacile (Pordenone)

Nel 1683 al posto del capitello, venne innalzato un edificio e nel luglio del 1694, furono qui traslate, dalle catacombe di Roma, le spoglie di un soldato romano di nome Liberale, un pagano fattosi cristiano e morto martire della fede.

Santuario Madonna del Monte – Aviano (Pordenone)

Nel 1517 questa chiesetta venne dedicata alla Vergine Lilius Silochin a seguito della apparizione della Madonna ad un contadino di nome Antonio Zampara, nel paese di Costa.

Santuario S.Daniele di Monte – Barcis (Pordenone)

Oggi della cappella non rimangono che i ruderi perchè fu abbattuta da un fulmine il 14 luglio 1806. Tali ruderi sono comunque la testimonianza del suo splendore di un tempo.

Santuario San Daniele – Castelnuovo del Friuli (Pordenone)

All’esterno vi è affresco che rappresenta San Cristoforo, rimaneggiato nel XVII secolo e più volte ritoccato.

Santuario San Bartolomeo – Meduno (Pordenone)

La sua esistenza è attestata fin dal 1457 ed al suo interno erano conservati, fino al secolo scorso, tre altari in legno, uno dedicato al patrono, a S.Valentino e a S.Antonio abate.

Preziosissimo Sangue di Clauzetto – Clauzetto (Pordenone)

La reliquia è esposta in due occasioni: all’Ascensione o Perdon Grande, con la solenne Processione seguita dalla Santa Messa e dalla Benedizione, e il Perdon Piccolo, che viene celebrato la prima domenica dei mese di luglio.

Santuario Beata Vergine delle Grazie – Valvasone (Pordenone)

Oggetto del culto era il dipinto a tempera su tavola col fondo dorato della Madonna allattante, genericamente indicata come “bizantina”, opera della prima metà del ‘300

Santuario Beata Vergine della Salute – Frisanco (Pordenone)

In quell’anno nel paese di Poffabro scoppiò una grande epidemia di colera che quasi decimò la popolazione del paese…

Santuario Madonna del Zucco – Castelnuovo del Friuli (Pordenone)

Sull’altare maggiore, la pala con S.Valentino, è opera di Valentino Belgrado del 1778 che ha sostituito la precedente opera di Osvaldo Gortanutti eseguita tra il 1653 e il 1684.

Santuario S. Maria degli Angeli (Pordenone)

L’immagine della Madonna compare più volte nell’arredo della chiesa, in una lunetta sulla facciata, sopra la porta della sacrestia e nell’affresco tardo trecentesco presente all’interno.

Santuario Madonna in Siaris – S.Dorligo della Valle (Trieste)

Quella che si può ammirare oggi è una costruzione in pietra a pianta rettangolare con una navata e abside semicircolare. La semplice facciata era preceduta in passato da un portico, distrutto in un incendio nel 1979.

Santuario S.Maria di Grignano (Trieste)

È documentata l’esistenza di un edificio religioso a Grignano già nel 1308 e forse ancora più antico (metà del VII secolo)come risulta dai reperti archeologici ritrovati in loco.

Santuario S.Giuseppe – S.Dorligo della Valle (Trieste)

I fedeli sloveni chiamavano il santuario “Alla sacra luce”. Nel 1750 il luogo di culto mutò il titolo e fu dedicato a S. Giuseppe ed elevato a Santuario.

Santuario Madonna della Salvia (Trieste)

Oggetto del culto è una piccola statua della Madonna in trono con Bambino che tiene in mano una mela, databile al XVI secolo e di fattura artigianale locale.

Santuario Madonna della Salute (Trieste)

Oggetto del culto è l’immagine della Madonna della Salute, posta nella cappella a destra del presbiterio, opera seicentesca attribuita al Sassoferrato o alla sua scuola.

Santuario S.Maria del Preval – Mossa (Gorizia)

All’interno della chiesa si venera una statua in legno intagliato del XV secolo, dorato e dipinto, della Madonna seduta su di uno sgabello sorreggente il Bambino con una mano, lo scettro nell’altra.

Santuario San Canzian d’Isonzo – S.Canzian d’Isonzo (Gorizia)

Il Santuario San Canzian d’Isonzo fu edificato sui resti di una precedente basilica cristiana del V secolo. L’edificio a pianta rettangolare è privo di abside.

Santuario Monte Santo (Gorizia)

L’immagine venerata fin dal 1544 e donata al santuario dal patriarca di Aquileia Marino Grimani, è ad olio su legno, di scuola veneta e raffigura la Madonna con Bambino, Giovanni Battista e S.Girolamo.

Santuario Madonna del Giglio – Ischia di Castro (Viterbo)

Il Santuario della Madonna del Giglio, compatrona di Ischia di Castro sorge nella valle sottostante l’abitato. Vi si venera l’affresco trecentesco della

Santuario Madonna del Suffragio -Grotte di Castro (Viterbo)

A Grotte di Castro, dove un tempo sorgeva l’antica chiesa di San Giovanni Battista (VIII-X secolo), nel 1625 venne costruita la Basilica di Maria Santissima del

Basilica Santa Maria Duomo – Civita Castellana (Viterbo)

La Basilica di Santa Maria Maggiore è situata nel centro di Civita Castellana ed è il Duomo della città. La cripta presente sotto l’altare maggiore, databile al

Santuario Basilica di Santa Cristina – Bolsena (Viterbo)

La Basilica Santuario di Santa Cristina, sorge appena fuori dal centro abitato di Bolsena, sulla catacomba in cui fu sepolta la martire cristiana nel IV secolo.

Santuario Santa Maria del Giglio – Bolsena (Viterbo)

Il seicentesco Santuario di Santa Maria del Giglio sorge in luogo di una più antica edicola campestre, in cui si venerava l’immagine della Madonna in

Santuario Madonna del Piano – Capranica (Viterbo)

Il tempio sorge appena fuori il centro abitato di Capranica, in località detta “il Piano” con evidente allusione alla caratteristica morfologica del sito. La chiesa

Santuario Santa Maria Ad Rupes – Castel Sant’Elia (Viterbo)

Il santuario di Santa Maria Ad Rupes è situato a Castel Sant’Elia, piccola località della Provincia di Viterbo, distante 40 Km da Roma. Qui, scavata nel tufo di un

Santuario Madonna delle Grazie – Capranica (Viterbo)

A Capranica, piccolo paese in provincia di Viterbo, sull’antica strada detta “Via Francigena”, punto d’incontro delle importanti arterie che univano la Valle del

Santuario Madonna della Mercede – San Cataldo (Caltanissetta)

Il Santuario Madonna della Mercede di San Cataldo era in origine nei pressi di Via San Nicola. Con il tempo andò in rovina e venne ricostruita dove si trova oggi e annessa al convento.

Santuario Santa Maria d’Alemanna – Gela (Caltanissetta)

I primi insediamenti nella zona di Gela risalgono al V millennio a.C. è una delle più antiche città della Sicilia.
La denominazione della città è legata alla colonia dorica fondata nel VII secolo.

Santuario San Michele Arcangelo – Caltanisetta

Nel 1625 in occasione della diffusione della peste San Michele Arcangelo divenne patrono di Caltanissetta.

Santuario San Calogero eremita – Campofranco (Caltanissetta)

Nel 1573 il barone Giovanni Del Campo fonda un piccolo casale su regia licenza con il nome di Campofranco.

Santuario Madonna delle Grazie, detta “delle vanelle” – Mussomeli (Caltanissetta)

La denominazione “delle vanelle”, attribuita a questo santuario, deriva dal luogo di rinvenimento della miracolosa lapide; ovvero in una zona periferica del paese caratterizzata da strette strade secondarie, chiamate appunto “vaneddi”.

Santuario Madonna Addolorata – Serradifalco (Caltanissetta)

Il Santuario Madonna Addolorata di Serradifalco è anche conosciuto come Chiesa Del Collegio Di Maria. L’edificio è annesso ad un collegio, il santuario nasce su un corpo di case donate dall’arciprete don Francesco Lio.

Santuario Gesù Redentore – Caltanissetta

Il Santuario Gesù Redentore è sostanzialmente un monumento su cui poggia una statua. All’interno del piedistallo è stata realizzata una piccola cappella.

Santuario Crocifisso del Calvario – San Cataldo (Caltanissetta)

All’interno del Santuario Crocifisso del Calvario di San Cataldo si venera un crocifisso del XIX secolo usato per rappresentazioni sacre.

Santuario di San Paolino – Sutera (Caltanissetta)

Troviamo il Santuario di San Paolino sulla china del monte San Paolino a Sutera.

Santuario Santa Maria delle Grazie – Santa Caterina Villarmosa (Caltanissetta)

All’interno del Santuario Santa Maria delle Grazie di Santa Caterina Villarmosa si venera la statua della Vergine con Gesù Bambino in braccio opera dell’artista Domenico Pugliese risalente al 1875.

Santuario Madonna Assunta del Romito – Campobello di Mazara (Trapani)

Campobello di Mazara (Trapani) è una zona tipicamente mediterranea, ricoperta da vaste aree destinate all’agricoltura. Le attività principali sono appunto l’agricoltura e la pesca. Qui sorgono diversi edifici di pregio, tra i quali, la Chiesa Madre di Maria SS. delle Grazie, di nuovo intitolata a Santa Maria ad Nives, la casa – cortile, patrimonio della cultura araba, ed il santuario Madonna Assunta del Romito.

Santuario Santa Maria Assunta – Positano (Salerno)

Sopra l’altare maggiore si erge il tempietto con l‘icona bizantina. A destra dell’altare maggiore vi è la cappella di Santo Stefano all’interno della quale è custodita la statua lignea settecentesca della Madonna con Bambino.

Santuario S.Maria dell’Avvocata – Maiori (Salerno)

Nel 1513 fu costruito il santuario che ebbe vita breve, tant’è che nel 1590 fu abbandonato. Il culto per la Madonna Avvocata si riaccese dopo il ritorno dei Padri Eremitani e in seguito al fatto miracoloso avvenuto il 13 aprile 1626 quando il viso della Madonna, fu visto bagnato.

Santi Cosma e Damiano – Ravello (Salerno)

L’abitato conserva ancora il suo aspetto medievale: contorte stradine, ville, chiese dagli stupendi mosaici testimoniano ancora la decisa influenza bizantina ed araba sul romanico meridionale.

Santuario Maria SS. del Rosario – Amalfi (Salerno)

Nell’alluvione del 1875 la chiesa dedicata alla Madonna del Rosario, venne letteralmente spazzata via dalla sua sede e trascinata a valle.

Santuario S.Maria dei Martiri – Vietri sul Mare (Salerno)

Alcuni ritrovamenti recenti hanno rivelato la presenza di tombe con struttura ceramica di stile corinzio, una struttura termale romana a Marina ed un “murus reticolatum” romano.

Santuario Madonna del Monte Albino – Nocera Inferiore (Salerno)

In origine era solo una piccola cappella; successivamente verso il 1530-40, un capitano di CarloV chiamato G.Battista Castaldo, provvide ad ingrandirla avendo fatto un voto alla Vergine per essere stato salvato da una morte certa.

Santuario dell’Avvocatella – Cava de’ Tirreni (Salerno)

Tra l’anno 1702 e il 1703, venne costruita una piccola chiesetta con campanile, dove fu posta la sacra immagine, ma a seguito dell’alluvione del 1954, il santuario venne abbandonato per essere riaperto al culto l’8 dicembre 1979.

Santuario San Matteo (Salerno)

L’ingresso principale alla chiesa è costituito da una porta di bronzo bizantina, inserita in un portale marmoreo medievale.

Santuario S. Andrea – Amalfi (Salerno)

L’elemento più antico del Duomo di Amalfi è certamente la basilica del SS. Crocifisso, edificata prima dell’anno 833 accanto alla quale, nel 987, sorse l’attuale cattedrale.

Santuario S.Maria dell’Olmo-Cava de’ Tirreni (Salerno)

All’interno dell’edificio religioso, sull’altare maggiore, è l’effigie della Madonna bruna, posta su un olmo di bronzo, che reca nella mano destra una stella dorata e con la sinistra stringe il Bambino al seno

Santuario S.Maria di Loreto – Roccapiemonte (Salerno)

Il santuario ebbe riconoscimenti ufficiali nel 1512 quando il vescovo di Nusco concesse 40 giorni di indulgenza parziale e nel 1776, il pontefice Pio VI concesse l’indulgenza plenaria.

Santuario S.Maria della Stella – Omignano (Salerno)

Il Santuario S.Maria della Stella era votato, in tempi remoti, al culto di S.Marco attestata in un documento del 1362.

Santuario Madonna della Neve – Piaggine (Salerno)

L’interno mostra due diverse strutture: segno che è stata edificata in due tempi differenti. La parte più interna ha una superficie di 29 mq. e i muri hanno uno spessore di 2,40 m.. Riceve luce da una finestra molto piccola.

Santuario San Vincenzo – Vietri sul Mare (Salerno)

Situato in un luogo solitario della collina di Maiano, sopra la valle del Bonea è strutturato con una chiesa (con annesso convento) ed una Confraternita.

Santuario S.Michele Arcangelo – Fisciano (Salerno)

E’ inoltre meta di una processione che il 29 settembre di ogni anno vede i fedeli raggiungere a piedi il luogo di culto portando con loro la statua del santo.

Santuario S.Michele – Olevano sul Tusciano (Salerno)

Qui si apre questa cavità naturale denominata “Grotta di S.Michele Arcangelo conosciuta anche come “Grotta dell’Angelo” realizzata dal millenario lavoro delle acque.

Santuario S. Michele – Sala Consilina (Salerno)

La chiesa, che fu rifatta dopo il disastroso terremoto del 1857, si presenta oggi a tre navate, di cui la centrale con volta a botte e le laterali con due cappelle per lato.

Santuario Maria SS. della Colomba – Atena Lucana (Salerno)

All’interno dell’edificio religioso si possono ammirare una Madonna di stile orientale del XV secolo in muratura di stucco e calce, restaurata nel XVIII secolo; una scultura lignea policroma del XVIII secolo.

Santuario Madonna delle Grazie – Vallo della Lucania (Salerno)

La statua della Madonna di Vallo doveva far parte di una struttura con altre figure scolpite e collocata entro una nicchia in una posizione frontale.

Santuario Beata Vergine del Rosario – Trentinara (Salerno)

Di epoca remota la chiesa fu ammodernata nel 1747 ed in essa furono poste delle tele tra cui una pala d’ altare della scuola di Francesco Solimena

Santuario Tre Corone – Sarno (Salerno)

L’edificio dalla sobria facciata, ad una sola navata , sorse all’inizio del 1600 per iniziativa del grande vescovo Stefano Sole di Castelblanco e fu dedicata al culto dei morti

Santuario Maria Pellegrina – Sassano (Salerno)

L’altare ed il trono in marmo furono donati dai parroci della Diocesi in occasione dell’Anno Mariano del 1954.

Santuario Madonna del Monte Carmelo- Sant’Arsenio (Salerno)

La nascita del santuario affonda le radici nel lontano 1857, un anno funesto in cui la terrà tremò procurando migliaia di vittime in tutto il Vallo di Diano.

Santuario Madonna del Sacro Monte – Novi Velia (Salerno)

L’edificio è a tre navate divise da colonne in pietra e la volta a botte reca decorazioni ad affresco del secolo scorso. Nel presbiterio sono collocate alcune pregevoli statue di legno.

Santuario Maria SS. Materdomini – Nocera Superiore (Salerno)

L’edificio è ad unica navata molto ampia, al centro della quale si trova il Tempietto dove , su un piccolo altare è esposta la sacra icona della Materdomini.

Santuario Santa Maria della Catena – Riesi (Caltanissetta)

Il Santuario Santa Maria della Catena venne progettato originariamento in stile classico con tre navate, a capo dei lavori vi era l’archietto Giuseppe La Rossa di Messina.

Santuario Maria SS. Immacolata – Buccino (Salerno)

La prima domenica di luglio di ogni anno a Buccino si celebra la festa religiosa della Vergine SS. Immacolata, patrona e protettrice del paese, molto sentita tra gli abitanti

Santuario Madonna del Carmine – Buonabitacolo (Salerno)

L’edificio presenta un piccolo campanile e la Casa del Pellegrino, costruita per accogliere i fedeli che vi giungevano dopo un faticoso cammino.

Santi Cosma e Damiano – Ravello (Salerno)

Nominata come sede vescovile, conobbe il suo splendore tra il X ed il XIII secolo grazie al florido commercio marittimo, alla produzione di lana (la cosiddetta “Celendra”) e di cotone.

Santuario Maria SS. del Rosario – Amalfi (Salerno)

Sulla volta a botte della navata principale, è raffigurata in affresco la Madonna del Rosario, opera del 1921 di Lucibello.

Santuario S.Maria dei Martiri – Vietri sul Mare (Salerno)

Alcuni ritrovamenti recenti hanno rivelato la presenza di tombe con struttura ceramica di stile corinzio, una struttura termale romana a Marina ed un “murus reticolatum” romano

Santuario Maria SS. di Carbonara – Giffoni Valle Piana (Salerno)

Iniziati i lavori di edificazione del tempio, sempre secondo la leggenda, i muratori, una mattina, andando al lavoro, trovarono le fondamenta miracolosamente trasportate nell’attuale sito.

Santuario Maria SS. dei Martiri – Casaletto Spartano (Salerno)

All’interno della navata sinistra, sta un pozzetto d’acqua miracolosa, che sgorga in giorni imprevedibili di tempo, per grazia della Madonna

Santuario dei SS. Cosma e Damiano – Eboli (Salerno)

Solo nel 1771 il culto verso i Santi Medici riprese vigore, sorse così la chiesetta in stile barocco, dove i Santi sono stati onorati per oltre un secolo e mezzo, fino al 1957, anno in cui fu aperto al culto il nuovo santuario.

Santuario Madonna dell’Acqua Santa – Laureana Cilento (Salerno)

Nel Nel presbiterio vi è il pozzo di marmo datato 1652 dal quale si trae l’acqua miracolosa ed ha le pareti cate affrescate nel 1647 raffiguranti la Madonna e il Bambino, con ai lati San Giuseppe e Santa Lucia.

Santuario Maria SS. dell’Eterno – Montecorvino Rovella (Salerno)

Tutt’ora è visitabile la grotta dove avvenne il miracoloso ritrovamento, meta di numerosi pellegrini soprattutto nel mese di maggio.

Abbazia Santa Maria delle Moie – Moie (Ancona)

Situata sulla riva sinistra del fiume Esino e lungo l’antica via Flanbenga,l’abbazia di Santa Maria delle Moie fu probabilmente fondata all’inizio del sec.x1 dalla famiglia Attoni-Alberici –Gozoni come monastero privato.

Santuario di S.Agata – Castelvecchio Subequo (L’Aquila)

La chiesa, esistente già dal 1114, fu inizialmente edificata dai benedettini sopra un tempio pagano dedicato a Ercole. Di fronte alla chiesa vi è la fonte trecentesca in cui avviene il rito della “immersione” delle pagnotte di S. Agata il 4 di febbraio. Le virtù curative dell’acqua della Fonte e il rinvenimento di tracce di […]

Santuario Bambino Gesù di Praga (Benevento)

È del 1991 la proclamazione della chiesa a santuario con indulgenza parziale. La statua del Bambino Gesù è collocata dietro l’altare di marmo posto nella zona absidale, entro un tabernacolo di marmo.

Santuario Madonna della Celletta – Durazzano (Benevento)

Durazzano, posizionato geograficamente ai confini con la provincia di Caserta, si presenta come un vivace centro agricolo e commerciale.

Santuario Madonna della Macchia – Buonalbergo (Benevento)

La leggenda vuole che la statua sia stata portata a Buonalbergo dai Crociati di ritorno dalla Terra Santa e, nascosta in una macchia di alberi (da cui il nome), fu ritrovata da una pastorella muta che, alla vista della sacra immagine, ritrovò la parola. Il popolo eresse l’attuale santuario nel luogo del miracoloso ritrovamento.

Santuario Madonna di Fatima – S.Giorgio La Molara (Benevento)

Ritrovamenti archeologici attestano la frequentazione in epoca romana, ma l’abitato si sviluppa come luogo fortificato solo in età normanna; feudo dei Gaetani, dei Carafa, dei Caracciolo.

Santuario Maria SS. della Strada – S.Lorenzo Maggiore (Benevento)

L’immagine ritrovata è dipinta su tavola di stile tardo-bizantino che raffigura Maria, a mezzo busto, col Bambino in braccio che, a sua volta, sostiene con la mano sinistra il globo.

Santuario Maria SS. della Libera – Moiano (Benevento)

Il giorno 8 Settembre la Madonna, regalmente vestita, dopo i rituali liturgici viene condotta sul sagrato della Chiesa, dove i fedeli divisi in gruppi, attraverso una gara a chi offre di più, si contendono il privilegio di chi debba portare in processione la sacra effigie, per le vie del paese.

Santuario Madonna della Pace – Morcone (Benevento)

I devoti cittadini portarono con loro un prezioso e venerato simulacro della Santissima Vergine, di stile romano–bizantino, proveniente probabilmente dall’Oriente.

Santuario San Menna – Vitulano (Benevento)

Durante il restauro degli anni ’80 fu riscoperto l’intero colonnato nascosto all’interno dei pilastri posti in opera nel sec. XVIII. Sotto l’altare ottocentesco, inoltre, fu rinvenuta una lastra di pietra con incisa una croce greca, contornata da tralci di vite con grappoli.

Santuario San Michele Arcangelo – Foglianise (Benevento)

La Chiesa, eretta nel secolo VI, quindi di epoca longobarda, fu consacrata a San Michele Arcangelo molto più tardi dal cardinale Vincenzo Maria Orsini, futuro papa.

Santuario S. Maria del Carmine – Montefalcone di Val Fortore (Benevento)

La costruzione dell’edificio che iniziò nel 1604, inizialmente con una più modesta cappella, finanziata dai fedeli, che desideravano avere un luogo di culto per venerare la Madonna …

Santuario S. Maria del Castagneto – Cusano Mutri (Benevento)

Il Santuario S. Maria del Castagneto fu edificato alla fine del VII secolo sui resti di un antico tempio sannitico e fu monastero benedettino di S. Vincenzo al Volturno.

Santuario S. Maria della Foresta – Castelvenere (Benevento)

Abitato sin dall’era preistorica, noto centro longobardo, è rinomato per aver dato i natali a San Barbato, Vescovo di Benevento per aver convertito i longobardi al Cristianesimo.

Santuario S. Maria della Libera – Colle Sannita (Benevento)

Alla base della sua fondazione, il Santuario della Madonna della Libera, che nel corso dei secoli è stato più volte rimaneggiato, secondo la tradizione popolare c’è il miracoloso ritrovamento di una statuetta della Madonna da parte di un contadino locale, dove essa attualmente sorge.

« Pagina Precedente — Pagina Successiva »