Santuario Madonna del Buon Consiglio – Falerone (Ascoli Piceno)
Numerose sono le testimonianze storiche che ci inducono a pensare che quella di Falerone fosse già una comunità molto attiva già dal VI secolo a.C. Con il nome di “Falerio Picenus” naque nel 29 a.C. e divenne appunto in epoca romana un importante centro dotato di teatro e anfiteatro, di terme, ville patrizie e importanti monumenti sepolcrali.
Dopo il perido di splendore seguì un tempo di decadenza nella tarda rimanità. La popolazione fu così costretta a spostarsi sul colle sovrastante il Tenna. Dal XI secolo fino al Rinascimento la storie e gli eventi del nuovo centro si identificano con quella dei Signori che la governano.
Falerone godette in questo senso di possedimenti molto vasti da Montefortino a Caldarola, da Force a Massa Fermana. I secoli XVI e XVII furono caratterizzati da una buona fioritura culturale imperniata su una solida tradizione agricola. Nei secoli successivi si sviluppò la lavorazione della paglia e del grano per la produzione di cappelli.
Proprio a Falerone troviamo il Santuario Madonna del Buon Consiglio.
[mappress]