Santuario Santa Maria di Montenero – Livorno
Le origini del santuario secondo la tradizione risalgono al ritrovamento da parte di un pastore storpio della sacra immagine della Vergine Maria. Egli portò secondo un’intuizione interiore l’immagine sul colle Montenero conosciuto come rifugio di briganti e per questo chiamato il “monte del diavolo”.
Al di là delle leggende sembra che la sacra immagine sia comparsa a Montenero in seguito ad una generale rinascita di fervore religioso nella zona attorno al 1341.
Gli abitanti di Livorno, villaggio di pescatori, stavano avviando in quel periodo un culto autonomo di nuove immagini sacre, culto ampiamente osteggiato dalla chiesa che intimò la cassazione del culto e la sparizione delle immagini sacre. Non si può escludere quindi che l’immagine sia stata occultata per un certo periodo per poi essere riemersa all’attenzione in seguito come leggenda popolare.
Resta il fatto che le numerose grazie concesse dalla Vargine richiamarono l’attenzione di numerossissimi pellegrini in queste zone, e con loro crebbero anche le relative donazioni per il piccolo oratorio che ospitava la Madonna. Risalgono già al 1380 i lavori di ampliamento della cappella e dei locali che ospitavano i pellegrini devoti. Ai primi custodi del santuario seguirono i Gesuati e poi i Teatini. Nel 1720 i Teatini incominciano lavori di ampliamento del santuario che terminarono nel 1774. In questo lungo lasso di tempo la Madonna eseguì vari miracoli a favore della città tra cui anche quello del terremoto del 1742 quando la Vergine preservò il paese dalla distruzione. Nel 1792 il santuario venne affidato alle cure dei Monaci Benedettini Vallombrosani che ancora oggi vi risiedono.
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Commenti
2 commenti in “Santuario Santa Maria di Montenero – Livorno”Buongiorno Anna, provi a rivolgersi alla sua parrocchia, le sapranno dare indicazioni.
n riesco a completare l’iscrizione. vorrei informazionisu viaggio a medjugorje nel 2012