Santuario Maria SS. dell’Elemosina – Biancavilla (Catania)
La costruzione di questo santuario ebbe inizio probabilmente subito dopo la fondazione della città nel 1488. La chiesa originaria era dedicata a S.Caterina d’Alessandria. L’edificio originario venne ampliato durante il ‘600 con l’implementazione delle tre navate ed altre tre nel ‘700.
Il santuario ragguinse così le dimensioni che possiamo osservare oggi con la sua pianta a croce latina. Sempre nel ‘700 il soffitto in legno fu sostituito con la volta a botte lunettata. La facciata fu ultimata solo nel corso dell’800 con la costruzione della torre campanaria opera del milanese Carlo Sada.
All’interno la chiesa si apre in un ambiente grandioso riccamente ornato da stucchi della fine del ‘700. La navata principale termina con il presbiterio absidato. Sul coro troviamo gli stalli lignei del 1740 decorati a bassorilievo; Nella parte retrostante all’altare maggiore è ospitato l’organo costruito da G. Puglisi. All’interno troviamo inoltre: la cappella absidata barocca dedicata alla Madonna dell’Elemosina, l’altare settecentesco in marmi policromi scolpiti e intarsiati dove si osserva l’icona bizantina di Maria Santissima dell’Elemosina; l’abside con l’altare del Santissimo Sacramento sulla parte sinistra dell’altare maggiore, la cappella barocca dedicata a San Placido martire ed altre testimonianze artistiche di notevole pregio.
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