Santuario Santa Maria del Popolo – Roma
La chiesa di Santa Maria del Popolo prende il suo nome proprio dal luogo sul quale si affaccia, ovvero Piazza del Popolo. È infatti una delle chiese più conosciute di Roma, sicuramente anche per la centralità del luogo in cui essa sorge.
Venne costruita in più istanze. Per prima venne eretta, durante l’undicesimo secolo, una cappella di modeste dimensioni. Essa venne costruita in luogo del mausoleo che ospitava la tomba di Nerone e che venne demolito poco prima per volontà di Papa Pasquale II.
La chiesa venne poi ampliata sotto il papato di Sisto IV e le venne donato, intorno al quindicesimo secolo, un’identità estetica rinascimentale.
L’aspetto che possiamo ammirare ancora oggi nella chiesa è prettamente barocco. Ciò perché nel diciassettesimo secolo Papa Alessandro VII affidò al Bernini la restaurazione di tale chiesa. Fu il Bernini, dunque, ad imprimerle la bellezza che ancora oggi la chiesa di Santa Maria del Popolo conserva.
Al suo interno è possibile sostare dinnanzi a dipinti di grande importanza e bellezza, quali la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro, opere del maestro Caravaggio, e anche affreschi del Pinturicchio. Non mancano poi le architetture derivanti dal genio di Raffaello e le mani scultoree del Bramante, del Bregno e del Bernini.
Curiosità: nel convento che si trova affianco alla chiesa Santa Maria del Popolo soggiornò nel 1510 Martin Lutero, ospite a Roma in quel periodo.
“Lo Spirito soffia dove vuole”. Tu seguilo.
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