Dall’archivio spunta la “Guida ai luoghi francescani delle Marche”
REDAZIONE – Abbiamo scovato un ciclostilato impolverato nella biblioteca della parrocchia di San Francesco d’Assisi di Pesaro: s’intitola “Guida ai luoghi francescani delle Marche: un cammino di riscoperta di san Francesco”, conta 32 pagine redatte da padre Evaristo Subissati, un frate cappuccino ora defunto, parroco a Pesaro per circa un ventennio, ministro provinciale dei cappuccini marchigiani negli anni Ottanta.
Un frate che amava la sua vocazione e la sua terra, tanto che in occasione dell’ottavo centenario della nascita di san Francesco d’Assisi (1981) decise di accendere la macchina da scrivere per mettere su carta gli itinerari percorsi chissà quante volte in auto. Si tratta di cinque itinerari comprendenti i luoghi appartenenti alle tre famiglie francescane, minori, minori cappuccini e minori conventuali, rispettivamente nel Montefeltro, nella Valcesano, nella zona compresa tra Camerino e i Sibillini, nella Vallesina e nel Fabrianese, e nella zona tra Ascoli Piceno e Fermo. Andando con ordine, diamo una semplice sommatoria degli itinerari proposti da padre Evaristo, per poi approfondirli nelle prossime puntate.
ITINERARI ALLA SCOPERTA DEL FRANCESCANESIMO PESARESE
Il primo itinerario prevede la partenza da San Leo, la prima sosta a San Marino al santuario del Cuore Immacolato di Maria a Valdragone, e poi il ritorno verso la montagna con le soste a Pietrarubbia (convento dei cappuccini), Carpegna (conventuali), a Montefiorentino (casa di preghiera gestita dai minori) ed infine ad Urbino, con visita a San Bernardino (minori, dove è conservato il mausoleo dei duchi di Montefeltro) e alla chiesa di San Francesco (conventuali) nella centralissima piazza della Repubblica. A Urbino è consigliabile fare una sosta anche al monastero delle clarisse, con una eventuale puntata al monastero della clarisse di Urbania attraverso la strada delle Capute.
Il secondo itinerario parte da Mondolfo (conventuali), fa sosta a Fano (presso i cappuccini di San Paterniano e i minori di Santa Maria Nuova), prosegue per Fossombrone (santuario del beato Benedetto, dove dimorò san Giuseppe da Copertino, con eventuale puntata alla chiesa dei minori con annesso cimitero, non officiata dal lontano 1861 per via della soppressione dell’unità d’Italia). Ancora, rotta verso Mercatello sul Metauro (santuario di santa Veronica Giuliani e monastero delle clarisse cappuccine).
ITINERARIO ALLA SCOPERTA DEL FRANCESCANESIMO ANCONETANO
Il terzo itinerario parte da Fabriano (convento dei frati minori e monastero delle clarisse cappuccine) fa rotta verso San Severino Marche (santuario di san Pacifico Divini officiato dai minori, chiesa dei Cappuccini e sosta alla Croce Bianca di Berta) e conclusione ad Osimo al santuario di san Giuseppe da Copertino, con puntate al convento dei minori e al monastero delle cappuccine).
ITINERARIO ALLA SCOPERTA DEL FRANCESCANESIMO CAMERTE
Il quarto itinerario parte da Camerino (monastero delle clarisse con santuario della beata Battista Varano e convento dei cappuccini dove ha sede il noviziato), si prosegue verso Colfano (un tempo sede del noviziato dei minori) concludendo al santuario-casa di accoglienza di San Liberato (Gabella Nuova, frazione di San Ginesio), con possibile puntata all’eremo di Soffiano, nascosto in un anfratto di Roccia a circa mezz’ora di cammino dal santuario.
ITINERARIO ALLA SCOPERTA DEL FRANCESCANESIMO ASCOLANO E FERMANO
Il quinto ed ultimo itinerario di questa serie parte da Fermo (chiesa di San Francesco officiata dai Cappuccini) proseguendo verso il magnifico santuario dell’Ambro (cappuccini) ed infine ad Ascoli Piceno, con il santuario di San Serafino da Montegranaro nei pressi di Borgo Solestà, la chiesa di San Francesco nella centralissima piazza del Duca, e il santuario del Cuore Immacolato di Maria nella zona sotto Colle San Marco. Si può eventualmente proseguire verso il mare visitando il santuario del beato Bernardo ad Offida e (da non perdere) il santuario di San Giacomo della Marca a Monteprandone.
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