Santuario di San Cataldo Vescovo – Supino (Frosinone)
Le fonti documentarie ci offrono solo a partire dal 1581 notizie sulla venerazione a San Cataldo a Supino, sicuramente molto più antica. Esse ci provengono dalla visita pastorale del vescovo di Faenza De Grassis.
La chiesa settecentesca, a pianta circolare è il centro del culto di S. Cataldo vescovo. Conserva tra le numerose opere d’arte , una preziosa statua lignea del Santo scolpita nel 1870 dallo scultore Biondi. All’interno dell’antica chiesa di San Pietro, a sinistra dell’altare maggiore è collocato quello di San Cataldo.
Questo arco è decorato da pitture e rappresentano San Cataldo, il Crocefisso e la Beata Vergine. L’11 Ottobre 1870 l’Arcivescovo di Taranto, Giuseppe Rotondo, che durante il Concilio Vaticano I aveva visitato il Santuario di S.Cataldo in Supino, dona una nuova reliquia che viene incastonata nella attuale statua del Santo.
Supino possiede una reliquia del braccio di San Cataldo, che l’8 marzo si porta in processione. La processione di San Cataldo si svolge ogni 10 maggio per le strade del paese. La statua che raffigura il Santo seduto in poltrona con in mano il pastorale ed in testa una mitria, è situata all’interno di una macchina processionale e viene portata a spalle da 50 incollatori.
Il giorno 9 maggio il Santo viene tolto dalla nicchia per esporlo all’interno della Chiesa di San Pietro Apostolo.