Basilica di Santa Pudenziana (Roma)
Non molto lontana da S. Prassede, è dedicata alla sorella di lei, e sorge sul luogo della domus di proprietà del senatore Pudente. L’area della chiesa è ricca di resti di età romana, parte sotterranei, parte inglobati nell’edificio, e gli scavi di questo secolo hanno constatato la presenza di una casa di due piani sopra la quale fu costruito nel III secolo un edificio termale, edificio che alla fine del IV secolo, sotto papa Siricio, fu trasformato nella chiesa attuale.
La chiesa fu restaurata nell’VIII e nell’ XI secolo, ma soprattutto, tra il 1585 e il 1599, fu effettuata una ristrutturazione generale a opera di Francesco da Volterra, mentre recente è la ricostruzione della facciata e la sistemazione dell’accesso su via Urbana, risalenti al 1870.
Sulla sinistra della facciata, c’è il campanile risalente all’inizio del XIII secolo. La facciata conserva. uno dei più bei rilievi medievali di Roma, con un fregio floreale nel quale sono inserite le figure dell’Agnus e dei SS. Prassede, Pastore, Pudenziana e Pudente risalenti al 1080 circa.