Santuario Madonna dell’Acquarella – Fabriano (Ancona)
Incastonato su un promontorio roccioso nella frazione di Albacina, il Santuario Madonna dell’Acquarella risale agli inizi del secolo XI.
La zona di proprietà di certo Farolfo da Camerino, fu donata a S.Romualdo affinchè vi costruisse un eremo che, con l’andar dei secoli, andò decadendo per poi scomparire definitivamente. L’attuale edificio risale alla prima metà del secolo XV.
A partire dal ‘600 riprese vigore l’interesse per la Madonna dell’Acquarella quando fu posta nel suo interno un’opera attribuita a Guido Reni (chi ipotizza al Sassoferrato). L’opera fu rubata il 20 luglio 1856 e ritrovata il giorno seguente.
Un’usanza legata alla tradizione, vuole che la stessa Madonna abbia scavato con le proprie mani la viva roccia, facendo scaturire una sorgente d’acqua.
I pellegrini si dissetano e si bagnano il volto e le mani con devozione presso la sorgente miracolosa.