Santuario Santissima Addolorata – Trapani
La Settimana Santa a Trapani offre importanti manifestazioni religiose, tra queste la Processione dei Misteri.
Da oltre 4 secoli il Venerdì Santo si caratterizza per questo evento di religiosità, cultura, tradizione e folklore, che vuole rappresentare i momenti più importanti della Morte e della Passione di Cristo.
La celebrazione si svolge per mezzo di 18 Gruppi Statuari e due Simulacri, realizzati da esperti artigiani locali e sorretti ciascuno da più di dieci Massari.
La statua di Maria Addolorata rappresenta la figura del dolore e della sofferenza causati dalla pena per quel Calvario infinito vissuto dal Cristo Suo Figlio.
Per la Processione, la statua è posta su una larga vara lignea a base quadrata ed avvolta in un manto di velluto nero che ne evidenzia lo stato di sofferenza e di dolore, facendo risaltare la caratterista espressione del volto con lo sguardo afflitto rivolto al cielo.
Altri cimeli che caratterizzano l’immagine della Madre Addolorata, sono il cuore trafitto ed il fazzoletto nella mano sinistra.
Questi elementi, assieme al manto di velluto nero, sono donati dai fedeli e sostituiti durante gli anni.
L’autorevole baldacchino che arricchiva la sacra effigie e la accompagnava per l’intera Processione, fu in seguito abolito a causa del suo cattivo stato e per l’utilizzo della nuova vara.
Sottoposto a restauro, sotto la cura della Soprintendenza Beni Culturali di Trapani, fu presentato nel 2010 al convegno Il Ritorno alla Luce, e nuovamente inserito nella Processione del 2011.
Nell’Aprile 2006 è stata fondata a Trapani la prima sede dell’Associazione Gruppo Sacro dei Misteri L’Addolorata con lo scopo di rappresentare la categoria a cui è affidato il Simulacro all’interno della Processione dei Misteri.
”Maria Addolorata è la Madre per eccellenza, pur essendo una Madre come tante che umanamente ha vissuto il dolore della morte di colui a cui ha dato la vita. Chi incrocia quello sguardo, non potrà mai scordarlo.”
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