Santuario Maria Santissima de Piternis – Cervaro (Frosinone)
Il santuario è ubicato alle pendici del monte Aquilone, e dista circa due Km dall’abitato di Cervaro. Sull’origine della fondazione del luogo sacro la tradizione locale riporta la miracolosa apparizione della Vergine ad una pastorella inferma, che ricevette la grazia della guarigione.
Sul luogo della visione sarebbe stata trovata, nascosta tra i rovi, una antica edicola con l’immagine della Madonna, quella stessa che oggi si venera all’ingresso della chiesa. L’episodio si colloca alla fine del XIV secolo, e la consacrazione della primitiva chiesa è storicamente attestata nel 1408. Il nome “de Paternis”, deriverebbe dalla translitterazione del nome “piperno”, una tipologia di pietra molto diffusa nella zona, sebbene per alcuni, sia una derivazione dialettale della locuzione “ in sempiternis grati”. Il santuario ha subito nel corso dei secoli numerosi rimaneggiamenti, tanto nella struttura architettonica, quanto nelle raffigurazioni artistico pittoriche presenti all’interno. Si deve alla tenace devozione dei cervaresi e all’opera infaticabile del monaco cassinese Don Angelo Pantoni la riqualificazione del tempio, che grazie ai lavori intrapresi ha consentito la scoperta di un ciclo di pregevoli affreschi di cui si era persa la memoria.
La festa si celebra l’8 settembre, ed è un rito molto sentito dai cervaresi che portano processionalmente la statua della Madonna dalla chiesa di Santa Maria di Cervaro, dove è custodita, fino al santuario dove per un giorno vi staziona. Numerose altre iniziative di particolare attrattiva vengono predisposte per l’occasione; bancherelle, giochi, musica e spettacolo pirotecnico contribuiscono a solennizzare il festoso evento.
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