Santuario di Sant’Eutizio di Ferento – Soriano nel Cimino (Viterbo)
Il Santuario di Sant’Eutizio di Ferento è situato nella omonima frazione a 5 km dal centro di Soriano nel Cimino. Edificato intorno alla metà del IV secolo nel luogo in cui il Santo fu sepolto, e citata nei documenti come parte del patrimonio della chiesa di Tuscania tra l’847 e l’855, il sacrario fu affidata nel 1244 alle cure dei Benedettini da Papa Innocenzo IV.
Abbandonato nel 1400 e caduto in rovina, fu ristrutturato nel 1496 senza apportare sostanziali modifiche alla primitiva struttura. In occasione di tali lavori fu rinvenuto un sarcofago marmoreo in cui furono traslate le ossa del santo venerato inizialmente nel luogo di sepoltura originario. Sotto l’odierno edificio, si conserva la miracolosa “pietra di Sant’Eutizio”, mensa d’altare su cui il Santo celebrava la messa, dalla quale promanerebbe un materiale di colore bianco o rossastro detta popolarmente “manna”.
Nel XVII secolo la chiesa fu custodita dalla Confraternita di Sant’Eutizio a tale fine istituita, e nel 1740, per volontà dei principi Albani, fu ristrutturata integralmente e affidata nel 1744 a San Paolo della Croce che vi edificò il convento dei Padri Passionisti che oggi gestiscono il santuario. Interessante all’interno del convento una raccolta di antico vasellame proveniente dalla necropoli circostante. La festa si celebra il 15 maggio.
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