Santuario SS. Crocifisso – Pieve di Cento (Bologna)
La chiesa Collegiata di Pieve di Cento fu interamente ricostruita tra il 1702 e il 1710.
L’immagine del Crocifisso di Pieve è una scultura di legno di noce, nel corso dei secoli più volte ricoperta di vernice e di preparati antitarlo per maggior protezione.
Non sono certe le origini del Crocifisso di Pieve, ma il tipo di scultura richiama i moduli dell’arte gotica di fine Trecento. Sicuramente questo grande Crocifisso, nel Medioevo, veniva esposto durante le sacre rappresentazioni, per indurre il popolo alla penitenza e alla conversione.
Per queste occasioni, l’immagine del Crocifisso era ogni volta trasportata dalla chiesetta della Confraternita di S. Maria, alla Chiesa Collegiata, per poi essere riportata nella sua sede.
L’immagine del Crocifisso era in precedenza venerata e conservata nella “Casa della Devozione”. Dal 1511 viene spostato nella Collegiata dove è tutt’ora posto in una cappella privilegiata.
Leggenda del ritrovamento: si dice che nella notte, la casa dov’era ospitato un pellegrino, fu distrutta da un incendio e, spente le fiamme, fu ritrovata la testa del Cristo miracolosamente intatta. Dopo il miracoloso ritrovamento della testa, il Crocifisso fu completato con il corpo e con la croce, portato in chiesa e venerato devotamente