Santuario Santa Maria del Giglio – Bolsena (Viterbo)
Il seicentesco Santuario di Santa Maria del Giglio sorge in luogo di una più antica edicola campestre, in cui si venerava l’immagine della Madonna in trono con Bambino.
L’effige mariana, di epoca rinascimentale, è andata distrutta nel corso della costruzione della chiesa e dell’attiguo convento dei Padri Francescani, e fu sostituita da un dipinto su tela oggi custodito sull’altare maggiore. Tra il ‘700 e l’800 il complesso conventuale fu notevolmente ampliato arrivando ad ospitare stabilmente fino a 70 persone. Nel 1870, in seguito alle leggi emanate dallo Stato Italiano il complesso fu abbandonato e oggi, riacquistato dalla Provincia Romana dei Frati Minori, è sede dal 1997 dell’Associazione “Punti di Vista” che ne promuove la tradizione cultuale attraverso numerose iniziative.
La chiesa è a navata unica, impreziosita da elementi decorativi in marmo policromo di chiaro stile barocco. L’altare maggiore, anch’esso di marmo, è arricchito da un’allegorico gruppo di angeli che, in atto di danzare, sorreggono il quadro della Madonna del Giglio. Di notevole interesse sono il pulpito ligneo e la balconata in stile tardobarocco che ospita l’organo settecentesco. Le festività vengono celebrate il 21 Agosto.
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