Santuario – Basilica di San Francesco di Paola – Paola (Cosenza)
A Paola, nella parte collinare alta della città, in una valle particolarmente ricca di vegetazione, si trova il suggestivo Santuario-Basilica di San Francesco di Paola.
Nel sud d’Italia questo santuario, rappresenta una meta speciale di pellegrinaggio, in particolar modo di fedeli provenienti dalla Calabria.
Il Santuario sorge su una vasta piazza nella quale a sinistra spicca la facciata del tempio,
mentre a destra si trova un’ampia basilica moderna, aperta in occasione del Giubileo del 2000, alla cui progettazione lavorò Sandro Benedetti.
Sempre sulla destra (a sinistra della basilica nuova) troviamo la fonte della cucchiarella, dove i fedeli si accostano per bere l’acqua che ancora oggi, viene considerata prodigiosa. Da notare che accanto alla fonte è conservata una bomba anglo-americana inesplosa, risalente al secondo conflitto mondiale, che cadde nel torrente proprio accanto al Santuario ma che miracolosamente non lo danneggiò.
Subito varcata la soglia del tempio si giunge a due ambienti parzialmente aperti. Nella prima zona troviamo lapidi in ricordo dei principali eventi legati al Santuario come la pietra toccata dal santo, ritenuta dai fedeli taumaturgica per il mal di testa ed il pronao dell’antica basilica, dove sulla destra vi è il portale di accesso all’interno della basilica.
Sul davanti è posto l’ingresso per il romitorio del santo e la cella del Beato Nicola. Esso è caratterizzato da una serie di piccoli spazi sotto il livello del terreno che un tempo erano il primo nucleo originario del cenobio per il santo e per i suoi confratelli.
Vi metto un video anche se con immagini non buone in quanto vi permette di capire quali fossero gli ambienti del Santo di Paola.
L’antica basilica è completamente in stile romanico con una singola aula molto vasta e piuttosto spoglia e una singola navata laterale sulla destra.
Sulla navata si aprono le cappelle e termina con una ulteriore suggestiva cappella in stile barocco con all’interno le reliquie di San Francesco. Le reliquie consistono in abiti usati dal santo e alcuni frammenti ossei.
Il Roseto del santo si trova invece nel chiosto del Santuario, che consiste oggi in un folto giardino, lungo le pareti del giardino si osservano affreschi con la vita del santo.
Proseguendo sul Ponte del Diavolo si arriva ad un sentiero al termine del quale si osserva il luogo dove il santo era solito rifugiarsi in preghiera nell’età giovanile, sulla sinistra si trova un affaccio sul torrente e sul convento attiguo alla chiesa
Finisco segnalandovi questi due video per gli approfondimenti del caso
Buon viaggio spirituale!!
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