Santuario di San Vitale – Assisi (Perugia)
A due chilometri da Assisi a un centinaio di metri da una fonte miracolosa troviamo il Santuario di San Vitale. In principio il santuario sorgeva in campagna, l’abitato sviluppatosi risale al periodo in cui l’eremita San Vitale operò in queste zone.
Il piccolo oratorio, che poi si trasformò in santuario, fu costruito da San Vitale e posto in dedicazione a Santa Maria della Misericordia, il luogo veniva chiamato però Oratorio della Madonna delle Viole.
Con la morte del santo la sua popolarità crebbe e si diffuse in tutta l’Umbria, la Toscana, il Lazio e l’Abruzzo. Da qui l’esigenza di accogliere un sempre maggior numero di pellegrini e di costruire una nuova chiesa in dedicazione proprio a San Vitale. La chiesa venne ceduta in custodia ai francescani fino al 1532.
Il terremoto del 1832 danneggiò seriamente la chiesa che venne interamente ricostruita, i lavori terminarono solo nel 1928.
Anche se le reliquie effettive del santo vennero traslate in un’altra chiesa, la devozione verso San Vitale rimase molto accesa tra gli abitanti che invocano ili santo per ottenere favori e protezione.
Nel 2001 le ossa del santo vengono riportate con una solenne processione nella Cattedrale alle Viole, l’urna con le spoglie si trova ora sotto l’altare maggiore.