Santuario Beata Maria Vergine della Navicella – Chioggia (Venezia)
Costruito sulle fondamenta di un antico tempio mariano troviamo a Chioggia il nuovo Santuario Beata Maria Vergine della Navicella. La zona è ricordata per la leggenda che vuole qui verificatosi un accadimento prodigioso nel Giugno del 1508.
In quell’anno infatti la Vergine apparve a un ortolano di nome Carlo Baldissea Zalon al termine di un temporale. La Madonna apparve vestita di nero su di un trono sulla spiaggia mentre tra le onde del mare una navicella combatteva contro la bufera del vento.
La Vergine aveva in braccio il corpo straziato di Gesù come appena deposto dalla Croce. La chiesa della Beata Maria Vergine della Navicella venne consacrata nel 1585, il campanile fu terminato nel 1601. Nel periodo Napoleonico il santuario andò distrutto.
In epoca moderna venne emesso il voto che si sarebbe costruito un nuovo santuario se la Madonna avesse salvato la città dalle devastazioni della guerra. Nel ’52 infatti venne posata la prima pietra del nuovo edificio e nel giugno dello stesso anno la chiesa venne consacrata alla Beata Maria Vergine della Navicella.
Al suo interno alla base della nicchia dell’altare maggiore toviamo una suggestiva rappresentazione in mosaico che vuol far riferimento all’apparizione dove la navicella rappresenta la chiesa di San Pietro. Il mosaico è opera di Angelo Gatto. In una teca metallica è conservato lo “zocco” il tronco di legno su cui è apparsa le Vergine.
Nel santuario troviamo una ripoduzione della statua della Madonna Addolorata, scolpita in legno a Ortisei.