Santuario Madonna della Ghianda – Somma Lombardo-Mezzana (Varese)
È una costruzione rinascimentale, su progetto dell’architetto bolognese Pellegrino Tibaldi detto Pellegrino de’ Pellegrini, dalle linee semplici ed aggraziate.
La nascita del Santuario si deve ad un fatto miracoloso occorso ad una pastorella sorda e muta che sostava all’ombra di una quercia, vigilando le poche pecore che il padre le comandava di guidare ogni giorno al pascolo.
Una mattina, la pastorella, mentre si avvicinava alla quercia, la vide avvolta da una grande luce e fra i rami, le apparve una Signora fasciata di azzurro che le parlò soavemente: “Torna al paese; chiama tuo padre”.
La fanciulla corse alla casa e, tremante di commozione, raccontò al padre l’accaduto, invitandolo a seguirla. Padre e figlia ritornarono alla quercia ma la Signora era scomparsa lasciando la prova del suo miracoloso passaggio: la pastorella udiva e parlava e a tutti raccontava la sua straordinaria avventura.
La volta del santuario fu decorata da Michelino De Molinari detto Michelino da Besozzo. La Madonna della Ghianda è patrona dei sordomuti.
Santuario Madonna della Ghianda – 21019 Somma Lombardo-Mezzana (Varese)
Via Madonna della Ghianda
tel. 0331-256752