Chiesa dei Santi Quaranta Martiri e San Pasquale Baylon (Roma)



Trastevere_-_SS._Quaranta_Martiri_e_S._Pasquale_Baylon[1]Nel VI secolo d.C. cominciò la trasformazione degli edifici della zona in luoghi di culto cristiani. Immediatamente a sud del Lacus Iuturnae è visibile un ambiente di forma quadrangolare, noto come Oratorio dei Quaranta Martiri Sebasteni e dedicato ai quaranta soldati della XII Legione che, agli inizi del sec. IV sarebbero stati posti nell’alternativa di sacrificare agli idoli o morire: avendo rifiutato di apostatare, furono lasciati assiderare nelle acque di un lago ghiacciato a Sebaste.

L’oratorio, scoperto nel 1901, fu probabilmente collocato in un precedente edificio in relazione con la sistemazione della chiesa di S. Maria Antiqua.

Le murature conservano ancora resti di pitture: nell’abside era effigiata la scena del martirio dei SS. Quaranta, a sinistra sono due croci adorne di medaglioni istoriati.

Sulla parete sinistra è un affresco con una teoria di santi; sul muro di destra è conservato un affresco che forse rappresenta S. Antonio eremita. Le pitture sono databili al sec. VIII.



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