Chiesa di San Salvatore ai Monti (Roma)
È una piccola chiesa vicina alla Madonna dei Monti, cui oggi serve da oratorio.
L’origine è incerta, ma si sa che nel 1046 esisteva già, come si rileva da una epigrafe di Clemente II, nella quale è citata col titolo di S. Andrea.
Più tardi fu detta di S. Salvatore in Suburra e con questo nome ricevette in dono una casa nel 1436.
Nel 1527 fu distratta durante il sacco di Roma e riedificata nel 1635, a spese del cardinale Barberini, che vi trasportò il collegio dei catecumeni.
Ne fu architetto Gaspare de Vecchis.
Gli affreschi e i quadri dell’interno sono di artisti ignoti del secolo XVII.