Santuario S. Antimo – Montelibretti (Roma)
Nel 1513 S.Antimo venne elevata a collegiata. Nel 1592 il cardinale Caraffa trasferisce le reliquie di S. Antimo a Magliano Nel 1768 monsignor Bruni fece disseppellire un’urna, posta sotto l’altare principale, contenente i resti di più corpi e la fece seppellire nel vicino romitorio.
E’ certo che ancora nel 1870 la chiesa “sfondata e senza porta” e con una campana a terra si ergeva sul colle. Sicuramente molti dei resti pregiati come marmi, travertini e colonne furono usati per edificare la Chiesa Nuova di Montelibretti.
Nei pressi del santuario sorgeva una catacomba chiamata grotta dalla quale, per mezzo di una scalinata, si accedeva alle gallerie sottostanti.
Nel 1904 si decise di richiuderla per motivi di sicurezza ed incolumità dei contadini e pastori che solevano ivi ripararvisi dalle intemperie. Per individuare il luogo dell’ingresso vi si piantò un fico, ancora ben visibile all’inizio degli anni 60.