Santuario Nostra Signora della Guardia in S.Stefano (Genova)
Prima della chiesa di S. Stefano, sorgeva una cappella intitolata a S. Michele Arcangelo nell’anno 444, o nel 492.
La fondazione della chiesa nuova con annessa abbazia è attribuita al vescovo di Genova Teodolfo nel 972. La chiesa di S. Stefano è a pianta rettangolare, ad una sola navata, ha il presbiterio sopraelevato e sotto di esso la cripta.
La cupola è di forma ottagonale in mattoni. Nell’ agosto del 1453 venne edificato un altare dedicato a S. Michele.
Per la costruzione della Porta dell’Arco il monastero viene demolito (1535) e un nuovo complesso monastico sorge nel 1652. Dal 972 al 1401 la chiesa fu officiata dai monaci Benedettini.
La chiesa sorse in stile romanico sotto la direzione dell’ing. Cesare Galliano, con tredici altari. Per il nuovo tempio San Pio X fece dono d’un preziosissimo calice in stile gotico.
La Madonna della Guardia che entrò in pubblica venerazione nella vecchia S. Stefano nel 1784, ha una cappella a lei dedicata. Il 23 agosto 1908 la vecchia S. Stefano fu chiusa e tale rimase per 47 anni. La nuova chiesa fu danneggiata seriamente il 17 gennaio 1912 quando crollò la navata sinistra.
L’arcivescovo card. G. Siri volle la ricostruzione della vecchia chiesa. I lavori durarono dal 1946 al 1955 e restituirono alla città la chiesa in stile romanico. La chiesa fu consacrata dallo stesso card. G. Siri l’11 dicembre 1955.