Santuario Madonna della Neve (Frosinone)
Il Santuario della Madonna della Neve sorge a Frosinone, sulla piazza omonima, in luogo di una preesistente edicola databile al 1586 e recante l’immagine della Madonna con il Bambino.
Fino al 1675 pare che questo umile sacrario rurale non godesse particolare notorietà; in tale anno, una serie di eventi miracolosi protrattisi alcuni mesi e ben documentati fecero sì che il luogo divenisse in breve tempo uno dei principali centri di culto mariano della zona. La tradizione storicamente accertata narra che la sera del 10 Maggio 1675 un nutrito gruppo di frusinati e di gente dei paesi vicini si ritrovasse senza saperne la ragione davanti all’immagine della Madonna, dal cui volto, divenuto roseo come quello di una persona, cominciarono a promanare luminose gocce di sudore.
In seguito a tale evento miracoloso, grazie alle copiose offerte dei fedeli, in poco più di un anno una nuova e più accogliente chiesa fu compiuta e nel 1678 fu consacrata. Il Santuario fu dotato nel 1691 di un convento insediato da una comunità di Agostiniani Scalzi, che ne ebbero cura tra alterne vicende fino al 1873, anno in cui l’ordine fu soppresso e il Santuario passò al Demanio. Destinato in seguito a svariate funzioni fu riacquistato nel 1937 dalla ricostituita Comunità dei Carmelitani Scalzi, che ancora oggi lo detengono. Gravemente danneggiato nel corso dei bombardamenti del ’44, fu interamente ricostruito nel 1952.
All’interno, oltre al miracoloso affresco cinquecentesco della Madonna della Neve, si può ammirare anche la venerata statua di Santa Fausta e una Pala raffigurante la Madonna della Cintura di Filippo Balbi. Sul piazzale antistante il Santuario dal 1711 fa bella mostra di sè la bella fontana a vasca quadrilobata, fatta costruire dal Marchese Livio De Carolis su progetto di Alessandro Specchi. La festa si celebra il 5 Agosto di ogni anno.
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