Santuario Madonna delle Formiche – Pianoro (Bologna)
La pieve di S. Maria, già attestata nel 962, in origine si chiamò di Zena. Successivamente e probabilmente prima della collocazione dell’immagine, già nel secolo XV, si aggiunse il titolo di Madonna delle Formiche.
Il santuario è ubicato in collina e situato tra i fiumi Idice e Zena.
I motivi della nascita di questa devozione, vanno ricercati nel fenomeno naturale che ha dato il nome prima al luogo, poi al santuario, di sciami di formiche alate che vanno a morire proprio sul monte, nella prima decade del mese di settembre.
Nel XVI secolo venne dipinta l’immagine della Madonna con le stesse formiche che fu posta, prima su di un altare laterale nell’edificio e alla fine dell’Ottocento, fu spostata sull’altare maggiore.
Nel 1972 l’immagine venne rubata e sostituita con l’attuale, opera di Antonella Roversi Monaco.
L’edificio, completamente distrutto durante l’ultima guerra, venne ricostruito su progetto di Gaetano Marchetti e riaperto al culto nel 1957.