Santuario Santa Maria Ad Rupes – Castel Sant’Elia (Viterbo)
Il santuario di Santa Maria Ad Rupes è situato a Castel Sant’Elia, piccola località della Provincia di Viterbo, distante 40 Km da Roma. Qui, scavata nel tufo di un picco che si erge nella Valle Suppentonia, è ubicata l’originaria grotta-santuario, da cui, già dal VI secolo i monaci benedettini insediatisi nelle numerose cavità del costone, propagavano il culto mariano.
Gli stessi monaci, nel 520, edificarono sulle rovine di un tempio pagano la celebre Basilica di Sant’Elia. Abbandonato per secoli, pur permanendo vivido nelle popolazioni locali il culto alla Madonna, il Santuario tornò all’antico splendore nel 1777 grazie all’operato di Fra Giuseppe Andrea Rodio (1745-1818). Durante la sua permanenza vennero avviate opere di inestimabile utilità alla completa fruizione del complesso cultuale: una scala di 144 gradini fu aperta per agevolare l’accesso alla grotta, e fu inaugurata nel 1796, dopo 14 anni di instancabile lavoro.
Nel 1892 la struttura venne concessa ai Frati Minori della Provincia di S. Croce di Sassonia, e, in considerazione del sempre più crescente flusso di pellegrini, emerse la necessità di erigere una più ampia chiesa. I lavori iniziarono nel 1908 e furono portati a termine nel 1912; la nuova imponente Basilica fu intitolata a San Giuseppe. Dal 1912 il complesso è gestito dalla Congregazione di San Michele Arcangelo (Padri Micaeliti).
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