Santuario Maria Santissima di Stignano – San Marco in Lamis (Foggia)
In località Stignano, nei pressi di San Marco in Lamis, sorge il Santuario di Santa Maria. Una antica leggenda del 1350, racconta del miracoloso ritrovamento della Statua della Vergine sulla cima di un’albero da parte di un mendicante cieco. La storia documenta l’esistenza di una cappella già nel 1231, meta di sosta ristoratrice e devozionale per i pellegrini diretti alla grotta dell’Arcangelo Michele. Nel 1511 il frate cistercense Salvatore Scalzo, proveniente dal vicino convento di San Matteo, si stabilì con alcuni confratelli nella chiesetta di Stignano, che venne ampliata e dotata di un convento. Nel 1560 Pio IV affidò il complesso ai Frati Minori Osservanti che lo ingrandirono e completarono, dotando la facciata, in stile romanico-abruzzese, della pregevole lunetta raffigurante la Vergine, sopra il portale centrale. Nel 1870 lo Stato Italiano, promulgando le leggi sulla soppressione degli ordini religiosi, decretò la chiusura del Santuario che venne acquistato dalla famiglia Centola, grazie alla quale venne comunque garantito un minimo di culto. Nel 1953 il Dott. Francesco Centola donò il complesso alla Provincia Monastica Pugliese, che subito si adoperò per il ripristino del Santuario e delle attività spirituali e culturali. All’interno si può ammirare la statua della Madonna con Bambino del 1350.
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