Santuario S.Bartolo in S. Agostino – San Gimignano (Siena)
Da qualunque luogo si arrivi, San Gimignano svetta sulla collina, alta 334 metri, con le sue numerose torri. Ancor oggi se ne contano tredici. Si dice che nel Trecento ve ne fossero settantadue.
La chiesa, che fino alla seconda metà del Cinquecento fu intitolata a san Matteo, appare edificata nella seconda metà del XII secolo.
É un semplice edificio ad una navata con tetto a capriate. La sua costruzione si protrasse dal 1280 al 31 marzo 1298, quando fu consacrata dal card. Matteo d’Acquasparta.
Al priore Frà Domenico Strambi si deve la costruzione del chiostro nella seconda metà del secolo XV e la decorazione rinascimentale della chiesa. Di notevole interesse é la cappella del beato Bartolo i cui resti mortali sono custoditi in un monumento marmoreo, scolpito nel 1495 da Benedetto da Maiano; gli affreschi della parete e della volta furono eseguiti nel 1500 da Sebastiano Mainardi; il pavimento in terracotta è opera di Andrea della Robbia. Sull’altare maggiore domina l’incoronazione della Vergine con Santi. In Sacrestia un Crocifisso ligneo del secolo XV.