Santuario Natività di Maria -Carrara (Massa)
Si narra che la chiesa fu fatta costruire da Matilde di Canossa come ex-voto per uno scampato pericolo. E venne intitolata alla Natività di Maria già prima del fervore mariano del XVII secolo. Fu ampliata tra il 1743 e 1755 poi recentemente negli anni ottanta.
Di certo sappiamo che nel 1583 la nuova chiesa era finita e che venne benedetta e quindi aperta al culto il giorno 8 dicembre di quello stesso anno. Dal disegno dell’Archivio di stato di Massa risultano due finestre laterali, con due campate.
Il campanile, poggiato sui muri perimetrali della chiesa, dallo stesso disegno risulta di un qualche stile: doppi finestroni, almeno dal lato ovest, al piano delle campane, completato da terrazzino , guglia e croce.
La chiesa fu consacrata il 1 luglio 1584 da mons. Angelo Peruzzi, vescovo di Sarsina (Forlì), in quel tempo visitatore apostolico di papa Gregorio XIII .
Della avvenuta consacrazione fa fede una lapide marmorea esistente nella chiesa, a destra di chi entra.