Santuario Madonna della Consolazione – Castiglion Fiorentino (Arezzo)



Si racconta che Eleonora da Toledo, moglie di Cosimo I de Medici, avesse riacquistato la vista mentre pregava di fronte al tabernacolo con l’effigie della Vergine che si trovava dove attualmente sorge la chiesa.

La nobildonna rese disponibile una cospicua somma di denaro per la costruzione del tempio per custodire l’immagine miracolosa nel tabernacolo. I lavori si conclusero nel 1607 ma l’anno successivo, a causa di una incessante pioggia, la cupola crollò. Fu ricostruita nel 1610 da un architetto romano con l’aggiunta di un nuovo altare, con l’immagine della Madonna, realizzato da Filippo Berrettini.

Il Santuario Madonna della Consolazione è a pianta ottagona con una cappella più bassa rispetto al corpo principale.

Le forme classiche dell’interno hanno sollevato vivaci dibattiti sulla progettazione dell’edificio, che alcuni vogliono il Vasari, altri l’Ammannati, altri ancora in Antonio da Sangallo il Giovane.



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