Eremo S.Guglielmo di Malavalle – Castiglione della Pescaia (Grosseto)



L’eremo di Malavalle si trova immerso nella macchia mediterranea, all’interno del comune di Castiglione della Pescaia.

E’ possibile raggiungerlo percorrendo a piedi un sentiero che costeggia l’acquedotto comunale e si inoltra nel bosco. L’origine dell’eremo di Malavalle è legata alla figura leggendaria di san Guglielmo, nobile guerriero francese che si dedicò all’eremitaggio e alla penitenza proprio in questi luoghi dove, secondo la tradizione, avrebbe sconfitto un drago.

Il monastero suscita un grande interesse poiché rappresenta la casa madre dell’ordine guglielmita: il primo nucleo del complesso fu edificato alla fine del XII secolo sulla tomba di san Guglielmo, morto in questi luoghi nel 1157.

Il monastero fu abbandonato agli inizi del Cinquecento ma già nel 1597 fu nuovamente abitato dal monaco agostiniano noto come Venerabile Giovanni da San Guglielmo e dai monaci del suo ordine fino al 1782, anno del definitivo abbandono.
Attualmente del convento si conservano parte del chiostro, con le celle dei monaci, e i resti di una torre settecentesca. La chiesa, il cui impianto originario risale al XIII secolo, è a navata unica con copertura a botte.

 All’interno si conserva un altare secentesco in laterizio.



Commenti

Un commento in “Eremo S.Guglielmo di Malavalle – Castiglione della Pescaia (Grosseto)”
Marco F ha detto:

Buonasera,

volevo segnalarVi l’uscita del libro “Benedetta Maremma. Storia dei santi della bassa Toscana” edito dalla Sarnus che racconta la vita e il culto di 25 santi tra le province di Livorno e Viterbo tra cui anche san Guglielmo di Malavalle.

Cordiali saluti

Marco Faraò

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