Santuario Madonna di Sovereto-Nemoli (Potenza)
In origine il centro si chiamava Bosco e divenne comune autonomo con il nome di Nemoli nel 1833. Molto probabilmente il centro è sorto nell’anno 1000, attorno ad una costruzione preesistente.
Nemoli appartenne come casale a Rivello, però era dominato dai Benedettini di Lauria.
Il Santuario Madonna del Sovereto è stato rinvenuto in località Colla e risale al IV sec. a.C., ed era dedicato in origine ad una divinità femminile.
È leggendario il rinvenimento, poco dopo l’Anno Mille, in una grotticella del Sovero, a 3 km da Terlizzi, di una sacra icona bizantina raffigurante una Vergine Nera con il Bambino, più conosciuta sotto la denominazione di “Madonna di Sovereto”, divenuta poi patrona della città.
Della chiesa primitiva è rimasta intatta l’abside d’epoca medievale con monofora a spina di pesce, mentre nell’atrio compreso fra il santuario e gli edifici adiacenti si possono ammirare testimonianze epigrafiche ed eleganti bifore.
Sono inoltre presenti degli stucchi rococò che rivestono le pareti e incorniciano archi e finestre.