Santuario Madonna dell’Umiltà – Pistoia
Il santuario Madonna dell’Umiltà è uno dei più notevoli edifici mariani di Pistoia risalenti al periodo rinascimentale.
Ai lavori di edificazione presero parte più architetti, alternandosi ed apportando ciascuno le proprie modifiche.
L’interno è caratterizzato dall’aula ottagonale, elemento tipico del Rinascimento, con sei cappelle laterali.
Al centro domina l’altare maggiore sul quale, in un’elegante nicchia, è custodita l’immagine della Madonna dell’Umiltà.
Il culto nasce nel 1490 con la miracolosa vicenda della lacrimazione della Vergine effigiata nel dipinto affrescato su un muro.
La sacra effigie mostra la Vergine seduta a terra con il Bambino in grembo.
L’atrio è arricchito con degli affreschi di Giovan Domenico Piastrini, datati 1716: “Il miracolo del 1490“, “Miracolo della Vergine dell’Umiltà“, “La costruzione della Chiesa“, “La traslazione dell’affresco nella nuova chiesa“.
Le cappelle laterali sono anch’esse impreziosite con importanti opere di grandi artisti.
Il valore architettonico della basilica è caratterizzato dalla maestosa cupola, ben visibile da più punti della città.
Opera di Giorgio Vasari, ha un’altezza di circa 60 metri.
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