Santuario Madonna del Fontan – Briga Novarese (Novara)
Poco fuori l’abitato, verso Villata, si trova il Santuario della Madonna della Fontana edificato a partire dalla fine del 1500 sopra una sorgente. La fonte, probabile luogo di culto già in età pre-cristiana, sgorga nei pressi dell’altare e fuoriesce da una apertura praticata nel muro della chiesa.
L’altare in marmo è del 1782, con una decorazione con il monogramma mariano e le cornucopie dell’abbondanza. Sul retro dell’altare vi è l’accesso alla fonte, chiuso da una cancellata in ferro battuto.
La decorazione della chiesa venne effettuata nel 1767 da Lorenzo Peracino e dal figlio Giovanni Battista che dipinsero l’Assunta e l’Immacolata. Successivamente, nel 1817, Giovanni Avondo dipinse gli episodi della vita della Vergine Maria ed un affresco che descrive l’origine miracolosa di questo luogo di fede.
Narra infatti la leggenda che un venditore di immagini, gran bestemmiatore, un giorno si addormento sotto un albero dopo essersi abbeverato alla fonte. Svegliatosi, nel raccogliere le sue immagini, si accorse che non vi era più un’immagine della Vergine; alzati gli occhi, la vide in cima all’albero.
Cercò di salire per recuperarla, ma più saliva, più l’immagine si allontanava. Desistette e l’immagine sacra rimase sull’albero, dove venne recuperata dal Vescovo di Vercelli.
Da qui nacque la venerazione per l’immagine e sul luogo sorse il Santuario.