Santuario di Maria SS. delle Fratte – Castel Baronia (Avellino)
Castel Baronia è un tranquillo paesino ricco di storia, a vocazione agricola, grazie alla fertilità del suolo (ottimo l’olio d’oliva), pastorale ed artigianale (lavorazione tradizionale di pietra e ferro battuto). E’ purtroppo scomparsa, la lavorazione artigianale del corno animale, da cui si ottenevano pettini, bottoni, manici di coltello, fermagli per capelli.
Il Santuario di Maria SS. delle Fratte, attualmente è in stile gotico; è formata da una navata con due cappelle laterali rispetto all’altare.
La volta e le finestre hanno una figurazione similare in stile gotico; la chiesa, inoltre, è dotata di dieci finestroni i cui vetri sono istoriati e raffigurano il “Cantico delle Creature”.
Il campanile, sorto nel 1936, ha qualche richiamo gotico nelle finestre. L’altare maggiore risale alla metà del secolo XVIII ed è costituito da marmi policromi. Sia a sinistra che a destra vi sono altri due altari: uno dedicato al Sacro Cuore di Gesù, l’altro dedicato a S. Giuseppe. Del secolo XVIII è anche la fonte battesimale in onice.
Per quanto concerne le epigrafi ne abbiamo una vicino all’acquasantiera e due lapidi una delle quali si trovava, probabilmente, sul pavimento della vecchia chiesa e poi è stata collocata sulla cappella laterale.
Questa lapide commemorativa è di marmo inciso e datata 1765.