Santuario Beata Vergine del Ponte Metauro – Fano (Pesaro Urbino)



Il Santuario si trova sulla sponda sinistra del fiume Metauro a 3 Km da Fano. La piccola chiesa ha origini antiche, forse precedenti al XII secolo.
I momenti importanti il Santuario li vive nella prima metà del XIV secolo, quando in questo convento si stabilisce il terziario francescano Beato Francesco da Montegranaro.

Il luogo, è legato alla leggenda dell’uccisione di un gigantesco serpente da parte dello stesso San Francesco ed è là che il Beato Cecco fa costruire una chiesa con l’immagine ad affresco della Madonna dell’Umiltà o del Latte, immagine che ancora oggi è molto venerata.

La chiesa divenne parrocchiale nel 1930, dopo il terremoto. Ha una pianta a croce latina, un’unica navata con soffitti a crociera e volta a botte al centro. Sulla sinistra si conserva l’immagine della Madonna del Latte.

La chiesa ospita altre opere pittoriche di una certa importanza. Sulla parete di destra un affresco, di scuola peruginesca, della Madonna in trono affiancata da S.Rocco. Nel fondo, sulla parete destra del presbiterio, un altro affresco rappresentante l’Ultima Cena.

La chiesa conserva anche due magnifiche acquasantiere del Cinquecento in marmo e uno splendido Crocifisso ligneo dello stesso secolo. Il santuario è ancora oggi sede di una festa molto seguita che si svolge il martedì di Pasqua.



Commenti

4 commenti in “Santuario Beata Vergine del Ponte Metauro – Fano (Pesaro Urbino)”
Luisa ha detto:

Grazie per queste preziose note. Sono andata in visita ieri e ho pregato la Madonna . Significativo che proprio l’iconografia della Madonna dell’Umiltà sia presente in un luogo dei Francescani che hanno come ideale proprio l’umiltà, Ero interessata a vedere il crocefisso di Girolamo Ghirlanda del 1710 e sono stata esaudita.

Paolo Parri ha detto:

Che l’origine del Santuario sia dovuta a Pulcheria lo afferma lo storico fanese Nigusanti;la primogenitura di questo Santuario è stata riconosciuta nel 1757 con “breve” dal Capitolo di Santa Maria Masggiore di Roma; che la chiesa fosse assegnata a San. Francesco ne l219 sta scritto in una lapide esistente nel Palazzo del Comune di Fano già Convento; che accanto alla Chiesa esistesse già nel 1238, un Convento lo afferma Fra Salimbene da Parma; che il Beato Cecco da Pesaro non ne fosse il Fondatore è dimostrato da quanto sopra detto; il Santuario è intitolato alla Madonna del Ponte non perché vi fosse vicino fin dalla fondazione un ponte è errato perché il primo ponte vicino alla Chiesa fu costruito solo nel 1580, prima i ponti erano molto più a monte rispetto a quello, infatti fino a questo anno non era possibile costruire strade vicino al Santuario perché l’Adriatico arrivava ben oltre la strada, come afferma anche Niccolò Macchiavelli nelle lettere che scrive da Fano alla Repubblica Fiorentina nell’inverno del 1501-1502 in cui descrive il percorso fatto dall’esercito di Cesare Borgia per recarsi a Senigallia
Il nome della Chiesa deriva dalla Immagine dipinta della Vergine che appoggiava i Piedi su di un ponte.

zingo ha detto:

Grazie Paolo per il tuo straordinario contributo alla “Patrona della città di Fano e dei marinai”.

Paolo Parri ha detto:

L’articolo sul Santuario della Beata Maria Vergine al Ponte Metauro di Fano è molto stringato io che l’ho studiato per circa cinquant’anni desidero precisare che: l’attuale Santuario fu preceduto da un’altro, posto su un’altura, arretrato rispetto a questo verso monte di circa 200 m., si trattava di una piccola Cappella annessa ad un Hospitale fatto costruire nel IV sec.dall’imperatrice di Costantinopoli Santa Pulcheria, pertanto è un delle prime cappelle dedicate alla Madonna in Occidente, per questo gode dei privilegi concessi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma, madre di tutte le chiese mariane d’Occidente.
Fu ricostruita nella posizione attuale alla fine del ‘200 dopo l’rretramento dell’Adriatico; nell’adiacente Hospitale fu ospitato San Francesco d’Assisi nel 1212 e poi nel 1219, in questo anno il Senato di Fano concesse l’edificio ai Francescani che lo abitarono fino al 1250-58.
Nel 1238 vi svolse il noviziato Ognibene de Adam da Parma, poi Fra Slibene, famoso cronachista mediaevale che nella sua “Cronaca” ne parla.
Partiti i primi Francescani che si spostarono all’interno di Fano, l’anno Santo 1300 vi prese, dimora il Beato Cecco da Pesaro, Terziario che lo restaurò e vi dipinse un’immagine della Madonna.
Nel settembre del 1399 Carlo Malatesti Signore di Rimini venne in pellegrinaggio al Santuario a piedi da Rimini assieme a 10.000 uomini e 5.000 donne.
Nel 1455, il Santuario, l’Hospitale e il Convento vengono concessi ai Frati Frncescani dell’Osservanza in mano di San Giacomo della Marca; è in questo periodo che nel Convento vive il Beato Marco da Montegallo che fondò i Monti di Pietà.
Anche questi Frati ben presto lasciarono il Convento perchè essendo vicino al Mare e al Porto alla foce del fiume, venivano spesso assaliti dai pirati e dai Turchi.
Il loro posto fu preso dagli Eremiti di San Girolamo.
Nel 1564 San Carlo Borromeo si ferma pregare nel Santurio.
Secondo la testimonianza di un devoto e di tre sacerdoti nei girni 28-29 luglio e 28 agosto dell’anno 1796, si vide l’immagine della Madonna che muoveva gli occhi.
La chiesa fu elevata a Parrocchia solo il 9 agosto 1927 in quanto in precedenza il luogo era del tutto disabitato
Anche due papi dimostrarono la loro devozione alla Madonna del Ponte, il 27 maggio 1856 fu la volta del Beato Pio IX che si fermò a pregare nel Santuario e il 12 agosto 1984, il Beato Giovanni Paolo II ne icoronò l’immagine,dichiarando
la Beata Vergine Maria del Ponte Metauro: “Patrona della città di Fano e dei marinai”

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