Santuario Santa Maria delle Grazie – Sordevolo (Biella)



Il paese di Sordevolo dista otto km da Biella. Nel 1379 Sordevolo passò alla giurisdizione dei Savoia, che riconobbero gli antichi statuti, riformati e riapprovati nel 1574 da Emanuele Filiberto. La frazione di Verdobbio gode della bella Chiesa della Madonna delle Grazie con facciata in sarizzo verde di Sordevolo, dedicata nel Cinquecento a San Bernardo e poi alla Madonna.

L’ambiente naturale del territorio è ricco  di scorci paesaggistici tuttora  salvaguardati come la balconata Sordevolo-Pollone e le tratte del torrente Elvo, che si possono ammirare dal ponte Vecchio e dal ponte Palquer.

La vita di Sordevolo si anima ogni cinque anni con la rappresentazione della passione di Cristo. Si tratta di una manifestazione comunitaria animata da oltre trecento attori che recitano un testo di Giuliano Dati.

Il turismo nella Valle ha avuto il suo apice, nella prima meta’ del secolo XX°, con la “cura delle acque” nei pressi del Santuario di Graglia e con la presenza dei primi “villeggianti”: una lapide ricorda le visite di Carducci e Giacosa all’Ospizio della Chiesa al Colle S. Grato di Sordevolo. I boschi, una volta coltivati per la legna da ardere, la carpenteria e il materiale da falegnameria, sono stati abbandonati.



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