Santuario San Guglielmo – Chieri (Torino)



Testimoniata già nel XIII secolo, la chiesa di San Guglielmo è assieme al Duomo ed alla chiesa di San Giorgio, una delle chiese più antiche della città, non rimangono però tracce della sua struttura originaria.

Fino al 1328 fu dedicata a San Guglielmo d’Aquitania, santo di cui si conservano le reliquie nella sacrestia.

Nella seconda metà del XV secolo, l’edificio venne totalmente rinnovato, assumendo i caratteri delle chiese gotiche a pianta a tre navate e due campate, con presbiterio ed abside poligonale.

La chiesa fu affidata nel 1576 alla Confraternita dello Spirito Santo, che ancora oggi ne ha cura. I lavori più significativi vennero però apportati alla fine del XVIII secolo, quando l’architetto G. B. Feroggio progettò il campanile, la ristrutturazione degli interni ed il rifacimento della facciata. Si costruì dapprima il campanile e solo verso la metà del XIX secolo si rinnovò la facciata, chiudendo il portico antistante.

L’interno non rivela più nulla del passato, a causa degli interventi successivi. Sono conservate nella chiesa pregevoli opere d’arte, fra cui una pala d’altare attribuita a F. Fea ed un crocifisso quattrocentesco in legno.



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