Santuario Madonna della Bocciola – Ameno (Novara)
A seguito della guarigione di una pastorella muta, la popolazione decise
la costruzione di una piccola cappella votiva, per commemorare e ringraziare la
Vergine del miracolo avvenuto.
Maria apparve alla fanciulla sopra un albero di pruno selvatico, detto nel dialetto locale “bòcciolo“, di qui il nome della chiesa.
Questa leggenda è riportata nel diario di Elia Olina, conservato nel municipio di Orta San Giulio.
All’interno, un ciclo di affreschi eseguito agli inizi del XIX secolo dal pittore Agostino Comerio decora totalmente la chiesa .
Si tratta di trentasei affreschi raffiguranti personaggi ed episodi biblici collegati alla figura di Maria, e all’incarnazione e al sacrificio di Cristo.