Santuario Madonna del Carmine – Incisa Scapaccino (Asti)
Come si evince da una bolla del 16 marzo 1413, viene concesso a frate Emanuele d’Incisa, di fondare un convento nel suo paese d’origine, e presumibilmente in questa stessa data fu costruito anche il Santuario Madonna del Carmine.
L’edificio fu ampliato negli anni successivi e consacrato dal vescovo di Betlemme Cristoforo, come ricordava un tempo un’iscrizione posta all’interno della chiesa.
Accanto alla chiesa sorgono
Tra il XVII e il XVIII secolo il santuario fu ingrandito con l’annessione del convento, del chiostro e del cimitero, e arricchito di decorazioni in stile barocco.
Lavori di restauro eseguiti nel 1964 mostrano la facciata com’è tutt’oggi.
Notevole la decorazione in affresco delle pareti ,risalenti al ‘400-‘500. Pregevole la presenza di un Polittico tardo gotico, opera di scuola ligure ed un Crocifisso ligneo, opera del XV secolo.
L’oggetto del culto rappresenta la Statua lignea della Madonna col Bambino sormontata da una corona, recentemente restaurata.