Santuario Madonna del Becetto – Sampeyre (Cuneo)
Il santuario nasce intorno al 1200, probabilmente su altro piccolo edificio di culto e per ottocento anni è stato uno dei più famosi del Piemonte.
All’origine del Santuario Madonna del Becetto, viene tramandata una leggenda che narra di un cavatore sorpreso da una nevicata, circondato improvvisamente da un branco di lupi affamati.
L’uomo, vedendosi perduto, cadde in ginocchio e invocò la Madonna, che allontanò il branco affamato.
Grazie a Mario possiamo aggiornare i contenuti “Del cavatore e della sua storia da queste parti nessuno ne sa nulla, piuttosto si tramandano due leggende, una dice che la statua della madonna fu trovata sulla biforcazione dei rami di una betulla (in occitano “bessè” vuol dire appunto diramazione), l’altra che i tronchi e le pietre per edificare furono portate in un luogo più a valle e successivamente lo stesso materiale fu ritrovato dove ora sorge l’attuale santuario. Da lì la tradizione dice che gli uomini del tempo capirono che la Madonna lì voleva il santuario…”
Successivamente in quel luogo venne costruito un pilone votivo che divenne meta di pellegrini che salivano verso Sempeyre e si fermavano per una preghiera.
Ancora oggi il santuario è meta di numerosi pellegrini e anche gli alpini ne hanno fatto una delle loro mete per i raduni annuali.
La festa patronale si svolge l’8 settembre, in qualsiasi giorno cada.
Commenti
5 commenti in “Santuario Madonna del Becetto – Sampeyre (Cuneo)”Per favore da una fotografia e dal servizio visto al TG regionale stasera (24.2.2016) il campanile sembrava triangolare. A Pinerolo in Piazza Frairia c’è una cappella con campanile triangolare, non ricordo di averne visti altri.
Grazie per una risposta.
Cordiali saluti.
Grazie Mario, i contenuti li ho appena aggiornati secondo le sue informazioni, per qualsiasi altra cosa non esiti… anzi sarebbe bello se potesse inviarci una foto migliore del santuario. A presto !
…è ancora da eliminare “il 22 maggio 1855…fino al …1862”.
Del cavatore e della sua storia da queste parti nessuno ne sa nulla, piuttosto si tramandano due leggende, una dice che la statua della madonna fu trovata sulla biforcazione dei rami di una betulla (in occitano “bessè” vuol dire appunto diramazione), l’altra che i tronchi e le pietre per edificare furono portate in un luogo più a valle e successivamente lo stesso materiale fu ritrovato dove ora sorge l’attuale santuario. Da lì la tradizione dice che gli uomini del tempo capirono che la Madonna lì voleva il santuario…
Grazie e scusate la pignoleria ma…quando ci vuole ci vuole!
Grazie Mario per le preziose informazioni, intanto ho provveduto a modificare il testo secondo le sue indicazioni, se avesse altro da aggiungere provvederemo ad ulteriori correzioni.
Grazie ancora 🙂
4 Settembre 2012-
Egr.Sig.Tonini, Non so dove lei abbia recuperato quel che ha scritto sul Santuario della Madonna Nera di Becetto, Sampeyre, ma forse ha confuso questa chiesa con qualcun altra. Il santuario nasce intorno al 1200, probabilmente su altro piccolo edificio di culto e per ottocento anni è stato uno dei più famosi del Piemonte.
La festa patronale si svolge l’8 settembre, in qualsiasi giorno cada.
(Estratto degli atti del concvegno sull’Abazia di Rivalta di Torino nella Storia monastica europea tenutosi a Rivalta di Torino il 6-7-8 ottobre 2006 a cura di Rinaldo Comba e Luca Patria.)
Edoardo Durando: Alcune notizie sulla Chiesa di Santa Maria di Becetto.
Mario Bellina: Santuario della Madonna Nera di Becetto, Ed.Fusta,Saluzzo
La prego rettificare quanto indicato al fine di evitare confusioni ed errate conoscenze storiografiche. Mario Bellina- Grazie e distinti saluti.