Santuario di San Domenico Abate – Pretoro (Chieti)



La prima domenica di maggio si festeggia San Domenico ed in suo onore si svolge una rappresentazione drammatizzata rievocante il miracolo del lupo, animale che, per intervento del Santo restituì ai genitori un bambino precedentemente rapito.

La rappresentazione viene effettuata fuori dal paese, ai limiti di un bosco, dove il pubblico si dispone a semicerchio sfruttando la pendenza naturale a gradoni del terreno.

Gli attori che interpretano i genitori ed il lupo sono sempre gli stessi paesani, ormai specializzati nei loro ruoli; la madre è un uomo travestito da donna come impone l’antica regola teatrale.

Il bambino, invece, deve essere l’ultimo neonato del paese.

L’arcaica rappresentazione mimica e gestuale ricalca il vissuto quotidiano di una famiglia agro-pastorale, arricchito dai toni ironico-burleschi al quale il pubblico partecipa divertendosi e commovendosi a seconda della scena.



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