Santuario dei Santi Martiri – Torino
Il maestoso Santuario dei Santi Martiri, dedicato ai protettori della città Solutore, Avventore e Ottavio, fu edificato ad opera dei Gesuiti nel 1577 su progetto di Pellegrino Tibaldi.
L’interno è a navata unica, affiancata da due cappelle per lato, sobria per arredi e decorazioni. Solamente a partire dagli anni successivi alla canonizzazione di Ignazio da Loyola (1622) e di Francesco Saverio, primi santi gesuiti, si arricchisce nell’apparato decorativo e negli altari laterali.
Nel 1678 Andrea Pozzo affresca la volta, opera sublime. Dopo l’assedio del 1706, si ristruttura radicalmente l’area del presbiterio, il coro, la cupola e all’esterno il campanile, su progetti di Carlo Giulio Quadro.
Filippo Juvarra progetta l’altare maggiore e, nella nuova sacrestia, l’altare di Sant’Ignazio di Loyola ed il lavabo (1733 – 1734).
E’ di Bernardo Antonio Vittone la nuova pavimentazione marmorea del presbiterio ed il restauro della facciata (1768 – 1770).