Santuario Beata Vergine della Mercede – Antignano (Asti)
Il Santuario Beata Vergine della Mercede venne costruito sul luogo dove in precedenza esisteva una cappella.
Secondo una leggenda, alcuni bambini della zona trovarono la testa di una statua, forse della Madonna, e la usarono come palla per giocare.
Ogni sera, però, la testa tornava da sola sul sito dove era stata ritrovata. Tale fatto miracoloso fu visto come volontà della Madonna affinché si ripristinasse il luogo di culto abbandonato.
Il santuario rimase chiuso al culto dal periodo napoleonico sino al 1881 quando fu acquistato dal canonico Giuseppe Marello che fece restaurare l’edificio.
Poco dopo vengono costruite, all’esterno dell’edificio liturgico, le cappelle della Via Crucis.
Oggetti del culto sono rappresentati da una statua in legno policromo raffigurante la Madonna.
La statua venerata in origine, molto probabilmente anteriore al 1769, fu sostituita nel 1908 essendo molto rovinata e consumata dal tempo, al punto che i tratti della Vergine non erano più riconoscibili.