Eremo San Terenziano – Corfinio (L’Aquila)
Le prime notizie sul complesso risalgono al 1323.
L’eremo di San Terenziano esternamente, ha l’aspetto di una casa-fortezza.
La struttura, nella parte retrostante, si affaccia sul precipizio.
Le dimensioni dell’intero complesso, che si sviluppa su tre piani, sono notevoli. La chiesa si trova a piano terra e presenta una pianta quadrata, a croce greca; l’ambiente è affiancato da un lungo corridoio e da diverse stanze.
Una scala consente l’accesso al piano superiore, anch’esso caratterizzato da ambienti riservati forse alla zona notte. I numerosi anni di abbandono hanno completamente privato la chiesa di ogni elemento architettonico connotativo e decorativo.
L’ambiente più interessante dell’edificio è indubbiamente quello inferiore, seminterrato e scavato in parte nella roccia, che rappresenta la parte più antica dell’edifico, il nucleo originario scelto dagli eremiti.
La figura di San Terenziano, è poco nota in Abruzzo: egli fu vescovo di Todi e morì decapitato nel II secolo d.C. sotto l’imperatore Adriano, proprio il 1 settembre.