Eremo di San Martino – Scanno (L’Aquila)
Dalla piazza di Scanno si può intravedere la formazione rocciosa nella quale si apre la piccola grotta di San Martino.
Essa è situata alcune decine di metri sopra la piazzola nella quale vengono accesi i fuochi durante la notte di San Martino. Il piccolo riparo, profondo circa 7 metri, presenta tracce di focolari in tutta la zona vicina all’ingresso, visibilmente annerita.
Il Pansa racconta che nella notte di San Martino i giovani del paese sono soliti recarsi nella grotta, rotolandosi devotamente per terra a fine di premunirsi dai dolori colici.
Dinanzi alla grotta si accendevano numerosi falò, detti falò della gloria, i ragazzi si tingevano il viso con la fuliggine e facevano gran baccano con i campanacci, con i bidoni di latta, con pentole e coperchi.
Rientrando in paese il gruppo si recava a casa dell’ultima sposa dell’anno e tra serenata, cibo e bevande la omaggiavano dei resti bruciati del palo della gloria.