Eremo di San Giuliano – L’Aquila
La piccola costruzione dell’ Eremo di San Giuliano consiste in un unico ambiente coperto con volta a botte ed illuminato da due finestre, una posta sul lato destro e l’altra, di forma circolare, sul fronte dell’edificio, ed è opera realizzata su una sporgenza rocciosa.
La cappella, il cui ingresso è coperto da una tettoia chiusa lateralmente, presenta all’interno un semplicissimo altare rialzato di un gradino rispetto alla quota d’ingresso.
La parete di fondo è decorata con motivi floreali e presenta una formella in ceramica raffigurante il Beato Vincenzo dell’Aquila.
Il vicino convento di San Giuliano venne fondato dai frati Osservanti nel corso del XV secolo, e si suppone che il piccolo oratorio sia di poco posteriore. Esso venne scelto come luogo di ritiro dal Beato Vincenzo.
Vincenzo nacque a L’Aquila nel 1430 ed entrò in convento dopo la morte di San Bernardino nel 1448.
Morì a San Giuliano il 7 agosto 1504 e dopo 14 anni il suo corpo, ritrovato quasi intatto, fu collocato nell’oratorio del convento.