Basilica di San Valentino – Terni
Le origini della Basilica di San Valentino risalgono al IV secolo, l’edificio venne costruito al di sopra della tomba di San Valentino martire su di un’antica necropoli paleocristiana.
La tomba venne distrutta dai Goti e successivamente ricostruita in due fasi, nell’ultima l’edificio era in affidamento ai Benedettini. La Basilica è anche conosciuta per essere il luogo dello storico incontro tra Liutprando, il celebre re longobardo, e il papa Zaccaria. Liutprando cedette in quell’occasione diverse città alla Chiesa di Roma.
La chiesa come la osserviamo oggi risale al XVII secolo all’inizio delle ricerche delle reliquie del santo nel sito in cui sorgevano le prime chiese. I resti del corpo del santo vennero qui traslati dalla cattedrale di Terni una volta ultimati i lavori di costruzione nel 1618. Nel 1625 venne costruito un nuovo altare maggiore in marmo che l’ Arciduca Leopoldo d’Austria pagò di sue spese, il quale venne completato nel 1632.
Alle spalle dell’altare maggiore troviamo con la Confessione di San Valentino che consiste in un altare sulla tomba del santo con un dipinto in memoria del martirio ricevuto.
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