Santuario Santa Maria dell’Anconetta – Sestiere di Cannaregio (Venezia)
L’edificio era posto dove ora si trova il campiello dell’Anconetta, ora una lapide sulla pavimentazione ricorda la zona esatta. La chiesa venne abbattuta infatti nel 1855 durante i lavori per allargare la calle.
La denominazione fa riferimento all’oggetto di culto del luogo sacro ovvero “un’ancona”, cioè una piccola pala d’altare. All’interno della chiesa si venerava un dipinto su tavola che raffigurava la Vergine.
La tradizione vuole che alcuni giovani di una confraternita del luogo esposero sull’altare della chiesa di San Marcuola la tavola con il dipinto della Madonna.
In seguito a questo scoppiò una lite con il capitolo della chiesa, si decise quindi di trasportare il dipinto in un piccolo oratorio posto entro i confini della parrocchia stessa. Da quel momento il luogo venne indicato come “anconetta”, appunto da “ancona”, ovvero tavola dipinta.
Nel 1623 un lascito testamentario di Pasquino Carlotti permise di procedere con alcuni lavori di ampliamento che interessarono l’oratorio. Successivamente nel 1740 subì interventi di restauro. Nel 1800 il luogo era in stato di abbandono e nel ’55 delo stesso secolo si decise per il suo abbattimento.