Santuario Maria Santissima della Libera – Provvidenti (Campobasso)
In seguito alla peste del 1656 in queste zone il Santuario Maria Santissima della Libera venne ampliato di dimensione. La data del restauro si puteva un tempo osservare in una pietra in porfido, oggi coperta, in un’angolo dell’edificio.
Nel 1846 il Papa Gregorio XVI concede con Bolla Pontificia la facoltà di celebrare il precetto pasquale al santuario, e un’indulgenza plenaria a chi avesse visitato la chiesa.
Nel 1866 la chiesa andò distrutta a causa di un violento incendio che distrusse anche la statua della Madonna conservata al suo interno opera di Ambrogio Colombo di Milano. La nuova statua venne realizzata nel 1867 che è quella che oggi possiamo osservare, nel 1872 il santuario venne riaperto al culto dopo i necessari restauri.
Nel periodo di restauro la festa della Vergine venne celebrata nella Chiesa Madre. Altri restauri si resero necessari nel 1959. I restauri furono possibile anche grazie ai generosi contributi del Sig. Raffaele Di Paolo da Montréal fortemente innamorato di Provvidenti.
Sempre Di Paolo ha contribuito a sovvenzionare ulteriori lavori accorsi nel 1976 e voluti da don Gabriele Tamilia. In seguito altri lavori di ampliamento videro la realizzazione di un piccolo campanile e delle vatrate istoriate grazie a fondi di emigrati montrealesi.