Santuario Madonna di San Marziale – Venezia
Il santuario di San Marziale, dai veneziani chiamato San Marcilian, sorge nel sestiere di Cannaregio, a Venezia.
L’antica vicenda narra di un pastorello, di nome Rustico, che scolpì l’immagine della Beata Vergine su di un tronco di legno.
Egli ebbe serie difficoltà a realizzare l’opera in quanto, durante ogni notte, l’effigie veniva sfigurata dal demonio.
Solo grazie l’intervento di due giovani, Rustico riuscì a completare il lavoro.
Si scoprì poi che i due erano angeli inviati dalla Beata Vergine per ringraziare il giovane pastore per la sua opera.
La cappella originaria di San Marziale fu costruita nel IX secolo e riedificata nella prima metà del XII secolo.
Nel 1721, il santuario fu solennemente inaugurato dal patriarca Pietro Barbarico.
La struttura è semplice, così come il campanile, le mura sono intonacate ma senza decorazioni.
L’interno, in stile barocco, a navata unica, ospita varie opere d’arte:
Il Cristo sul mondo con angeli e santi, imponente gruppo marmoreo dello scultore Tommaso Rues, che domina l’altare maggiore;
San Marziale in gloria fra i Santi Pietro e Paolo, opera pittorica del Tintoretto;
sulla volta sono esposti dei riquadri pittorici, realizzati nel 1700 da Sebastiano Ricci.
Fra questi si evidenziano raffigurazioni che illustrano due episodi attinenti la sacra scultura: L’arrivo miracoloso dell’immagine della Vergine e L’immagine della Vergine scolpita in un tronco d’albero.
Il santuario, oggi, è la chiesa vicariale della parrocchia della Madonna dell’Orto.
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